sabato 10 novembre 2012

Il Pallone d'Oro ormai è una farsa: Cavani escluso dalla lista dei 23... Busquets no!


Il grande protagonista di questa tre giorni europea è stato Edinson Cavani. Il ‘Matador’ ha segnato quattro gol alla Dnipro ed ha rilanciato il Napoli, che adesso è secondo nel Gruppo F dell’Europa League. L’uruguaiano, che con il Napoli ha realizzato sei triplette, per la prima volta in carriera è stato autore di un poker. La punizione che ha regalato il pareggio ai partenopei e il gol del 4-2. sono delle gemme. I soprannomi, da ieri sera, per lui si sprecano: si passa da ‘Cavatar’ a ‘Cavanien’.
79 gol con il Napoli - A sorpresa l’uruguagio pochi giorni fa è stato escluso dalla lista dei ventitre che si giocano il Pallone d’Oro, che in questi ultimi anni sta facendo sempre molto discutere. Perché troppo spesso vengono inseriti calciatori che hanno un grande valore, o una grande storia, che però nell’anno in questione non hanno disputato una grande stagione. I numeri di Cavani sono eccezionali. La sua regolarità è qualcosa d’impressionante. Nella prima stagione azzurra lui ha giocato 47 partite ed ha segnato 33 gol, nella seconda è sceso in campo 48 volte ed ha messo a segno 33 reti. In questa prima parte di stagione 2012/2013 l’attaccante del Napoli ha giocato 13 partite ed ha realizzato 13 gol.
Busquets candidato per il Pallone d’Oro - I suoi numeri sono favolosi, meglio di lui in Europa hanno fatto solo Messi, Cristiano Ronaldo e Falcao. E proprio leggendo questi numeri ci si stupisce per l’assenza dell’uruguaiano nei magnifici ventitre. I giurati gli hanno preferito, oltre ai grandi protagonisti della Champions e dell’Europeo, anche elementi validi, come Busquets, o di grandissimo spessore, come Van Persie o Rooney, che però non ha inciso quanto Cavani. I due attaccanti del Manchester United tra l’altro hanno disputato un brutto campionato europeo. Lo stesso Neymar, talento indiscusso, è nei magnifici ventitre senza aver brillato. Nel 2012 le sue magie hanno fatto impazzire solo i brasiliani. Ma, il Santos non ha avversari di grande livello, inoltre con la maglia della Selecao l’erede di Pelè non ha mai fatto la differenza, nemmeno alle Olimpiadi di Londra. L’esclusione di Cavani tra i migliore ventitre del 2012 resta inspiegabile.



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