sabato 3 novembre 2012

Del Piero in un'intervista del Corriere della Sera: "voglio allenare il Sidney!"


La sua assenza nel prossimo Juventus-Inter si sentirà e non poco. Alessandro Del Piero dopo innumerevoli sfide, per la prima volta guarderà il big match della nostra Serie A, da giocatore di un’altra squadra. Il campionissimo italiano ha già stregato tutti in Australia con la maglia del Sidney Fc. In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Pinturicchio si è raccontato tra passato, presente e propositi per il futuro. Un futuro in cui potrebbe sedersi in panchina, magari proprio in terra australiana, alla luce del suo ottimo adattamento:
“Ho sempre pensato che, una volta smesso, avrei preso le distanze dal calcio: sono quasi 40 anni che gioco. Però mi rendo conto che il legame con questo sport è viscerale. Non sono più disposto a giurare che non farò mai l’allenatore, magari qui a Sydney, dove tutto è così diverso…”.
In un “viaggio” nel passato Del Piero ha celebrato il miglior tecnico con cui ha lavorato e i compagni di squadra a cui è stato ed è più legato:
“Il miglior allenatore quello che mi ha fatto giocare sempre? Sarebbe un’ottima risposta. In realtà c’è Lippi, con cui ho avuto una storia di sette anni. E poi gli altri, per periodi più brevi. Ho cercato di prendere il meglio di ciascuno. Zidane e Baggio, due geni. In nazionale mi ha sempre impressionato Paolo Maldini. Un amico vero nel calcio è stato Angelo Di Livio. Abbiamo una storia comune, cominciata a Padova e proseguita alla Juve. Mi ha vissuto da vicino come pochi altri. Non è vero che non c’è amicizia nel calcio, anche se gli amici del cuore sono quelli del paese”.
Inevitabile una battuta sulla Juventus e sul suo addio ai bianconeri:
“Non desidero altre polemiche. La verità? Sono felice di tutto quello che ho fatto, zero rimpianti. Le decisioni vanno anche rispettate. E poi conta il presente, non il passato”



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