lunedì 19 novembre 2012

Strama, un laureato in legge che guida l'Inter

Caro Zibaldone, prima o poi doveva accadere. In un ambiente, quello del football, molto poco scolarizzato, qualche laureato in serie A di calcio s'era pur visto, in special modo medici: a parte la leggenda di SOCRATES, che da qualche mese non è più, ricordo Piero VOLPI, maturità classica e tocco accademico all'ateneo di Perugia, sontuoso libero del Como (ma prima di Ignis Varese, Casertana, Lecco, Ternana e poi di Reggiana e Novara) e poi medico sociale dell'Inter, il mitico portiere Lamberto BORANGA, anche Mimmo VOLPATI, dentista a Cavalese, già allenatore in campo dell'Hellas Verona campione di 'Os' BAGNOLI.
Il grande Maestro 'Fuffo' BERNARDINI, che pose le basi dell'Italia Mundial del 'vecio' Enzo BEARZOT, era laureato in scienze economiche; GIACOMINI allenava l'Udinese. Alla guida di un Vicenza di C1 che assisteva all'alba di Mauro ZIRONELLI (grande ma sfortunato centrocampista) c'era Francesco Paolo SPECCHIA. Il medesimo Lanerossi Vicenza lanciò tanti anni prima Sergio CAMPANA, avvocato del Foro di Bassano del Grappa che, prima di diventare lo storico sindacalista - AIC - dei giocatori, fu centravanti plastico e prolifico. Poi, tolta la consonante iniziale a Specchia, ecco PECCHIA. Tra i giocatori Mario IELPO, già buon portiere di Lazio, Siena, Cagliari, Milan e Genoa, appartiene al Foro di Milano. Guglielmo STENDARDO, attualmente difensore dell'Atalanta, è dottore in legge dal 2008. Ma che io ricordi nessun laureato in giurisprudenza aveva mai allenato una big. Ora i quotidiani sportivi si sbizzariranno. Ma a me pare proprio di no. Che sia ora Andrea STRAMACCIONI, romano romanista, bravissimo e simpatico mister della squadra Primavera della Beneamata, reduce da un successo continentale con i suoi ragazzi, è un gran titolo di merito. Ha soltanto trentasei anni; ama il gioco offensivo: darà una ventata di freschezza e di brillantezza ad un ambiente incartapecorico che ne ha un sacco bisogno. E complimenti a Massimo MORATTI per la scelta originale, coraggiosa, romantica. Ha valorizzato una professionalità INTERna di ottima cultura. Stramaccioni vanta un diploma al liceo classico ed una tesi in diritto commerciale: la mamma è insegnante di lettere in un liceo. Gode dell'affidavit di Bruno CONTI che in un sms gli ha scritto: "Mortacci Tua, quanto sei forte!" Sarebbe bello se il Presidente nerazzurro desse a STRAMACCIONI la chance di allenare l'Inter per un discreto periodo di tempo, confermandolo anche per la prossima stagione. Non un traghettatore in attesa dell'arrivo di qualche strapagato papabile, bensì il ruolo di impostare un lavoro serio di medio periodo, orientare gli operatori di mercato, svecchiare una squadra ormai giunta al capolinea di un ciclo leggendario, saccheggiando il sontuoso settore giovanile. Auguroni, dottor Stramaccioni!

sabato 10 novembre 2012

Il Pallone d'Oro ormai è una farsa: Cavani escluso dalla lista dei 23... Busquets no!


Il grande protagonista di questa tre giorni europea è stato Edinson Cavani. Il ‘Matador’ ha segnato quattro gol alla Dnipro ed ha rilanciato il Napoli, che adesso è secondo nel Gruppo F dell’Europa League. L’uruguaiano, che con il Napoli ha realizzato sei triplette, per la prima volta in carriera è stato autore di un poker. La punizione che ha regalato il pareggio ai partenopei e il gol del 4-2. sono delle gemme. I soprannomi, da ieri sera, per lui si sprecano: si passa da ‘Cavatar’ a ‘Cavanien’.
79 gol con il Napoli - A sorpresa l’uruguagio pochi giorni fa è stato escluso dalla lista dei ventitre che si giocano il Pallone d’Oro, che in questi ultimi anni sta facendo sempre molto discutere. Perché troppo spesso vengono inseriti calciatori che hanno un grande valore, o una grande storia, che però nell’anno in questione non hanno disputato una grande stagione. I numeri di Cavani sono eccezionali. La sua regolarità è qualcosa d’impressionante. Nella prima stagione azzurra lui ha giocato 47 partite ed ha segnato 33 gol, nella seconda è sceso in campo 48 volte ed ha messo a segno 33 reti. In questa prima parte di stagione 2012/2013 l’attaccante del Napoli ha giocato 13 partite ed ha realizzato 13 gol.
Busquets candidato per il Pallone d’Oro - I suoi numeri sono favolosi, meglio di lui in Europa hanno fatto solo Messi, Cristiano Ronaldo e Falcao. E proprio leggendo questi numeri ci si stupisce per l’assenza dell’uruguaiano nei magnifici ventitre. I giurati gli hanno preferito, oltre ai grandi protagonisti della Champions e dell’Europeo, anche elementi validi, come Busquets, o di grandissimo spessore, come Van Persie o Rooney, che però non ha inciso quanto Cavani. I due attaccanti del Manchester United tra l’altro hanno disputato un brutto campionato europeo. Lo stesso Neymar, talento indiscusso, è nei magnifici ventitre senza aver brillato. Nel 2012 le sue magie hanno fatto impazzire solo i brasiliani. Ma, il Santos non ha avversari di grande livello, inoltre con la maglia della Selecao l’erede di Pelè non ha mai fatto la differenza, nemmeno alle Olimpiadi di Londra. L’esclusione di Cavani tra i migliore ventitre del 2012 resta inspiegabile.



sabato 3 novembre 2012

Del Piero in un'intervista del Corriere della Sera: "voglio allenare il Sidney!"


La sua assenza nel prossimo Juventus-Inter si sentirà e non poco. Alessandro Del Piero dopo innumerevoli sfide, per la prima volta guarderà il big match della nostra Serie A, da giocatore di un’altra squadra. Il campionissimo italiano ha già stregato tutti in Australia con la maglia del Sidney Fc. In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Pinturicchio si è raccontato tra passato, presente e propositi per il futuro. Un futuro in cui potrebbe sedersi in panchina, magari proprio in terra australiana, alla luce del suo ottimo adattamento:
“Ho sempre pensato che, una volta smesso, avrei preso le distanze dal calcio: sono quasi 40 anni che gioco. Però mi rendo conto che il legame con questo sport è viscerale. Non sono più disposto a giurare che non farò mai l’allenatore, magari qui a Sydney, dove tutto è così diverso…”.
In un “viaggio” nel passato Del Piero ha celebrato il miglior tecnico con cui ha lavorato e i compagni di squadra a cui è stato ed è più legato:
“Il miglior allenatore quello che mi ha fatto giocare sempre? Sarebbe un’ottima risposta. In realtà c’è Lippi, con cui ho avuto una storia di sette anni. E poi gli altri, per periodi più brevi. Ho cercato di prendere il meglio di ciascuno. Zidane e Baggio, due geni. In nazionale mi ha sempre impressionato Paolo Maldini. Un amico vero nel calcio è stato Angelo Di Livio. Abbiamo una storia comune, cominciata a Padova e proseguita alla Juve. Mi ha vissuto da vicino come pochi altri. Non è vero che non c’è amicizia nel calcio, anche se gli amici del cuore sono quelli del paese”.
Inevitabile una battuta sulla Juventus e sul suo addio ai bianconeri:
“Non desidero altre polemiche. La verità? Sono felice di tutto quello che ho fatto, zero rimpianti. Le decisioni vanno anche rispettate. E poi conta il presente, non il passato”



Raiola: Ibrahimovic e Ronaldo presto insieme al PSG!

Il procuratore di Ibrahimovic e Balotelli: credo che Ibrahimovic e Ronaldo possano giocare insieme il prossimo anno con il Paris Saint Germain.

Da qualche giorno si parla di futuro parigino per José Mourinho e Cristiano Ronaldo. Il presidente del Psg Al Khaleifi ha, però, subito smentito tutto ed ha detto che queste voci sono prive di fondamento. Sembrano invece realmente freddi i rapporti tra la dirigenza madrilena e i due portoghesi. Mourinho e Ronaldo, che hanno lo stesso procuratore, sono molto legati. C’è addirittura chi sostiene che se uno dei due andrà via, anche l’altro saluterà la ‘casa blanca’. L’attaccante, poche settimane fa, avrebbe chiesto un notevole aumento dell’ingaggio. CR7 vorrebbe 18 milioni netti all’anno. Una cifra eccessiva anche per il Real Madrid, che ha sentito la crisi economica della Spagna. Oggi di Cristiano Ronaldo al Paris Saint Germain ha parlato anche Mino Raiola. Il procuratore di Ibra e Balotelli sostiene che non è impossibile vedere con la stessa maglia Ibra e Cristiano Ronaldo nella prossima stagione:


Cristiano Ronaldo al Paris Saint Germain? Per ora è solo un’ipotesi, ma credo sia realistica. Farebbe una bella coppia con Ibrahimovic, i campioni si trovano sempre bene assieme. Solo un anno fa tutto ciò era impensabile, ma oggi tutto è possibile.”





lunedì 24 settembre 2012

Milan e Bojan già ai ferri corti!


E' arrivato come uno dei colpi di mercato estivi, ha chiesto e ottenuto la maglia sacra numero 22, che è stata di Kakà, ma Bojan in questo inizio di stagione non è ancora riuscito a lasciare il segno nel Milan. Tre presenze,sempre partendo dalla panchina, per un totale di 53 minuti giocati. Poco, troppo poco, per un giocatore che doveva dare quel valore aggiunto ad un reparto tutto nuovo, orfano di Cassano e Ibrahimovic. Era dato titolare contro l'Atalanta, poi con l'Anderlecht, infine con l'Udinese, ma non è mai stato preso in considerazione dall'inzio, nonostante la sua duttilità tattica. Il curriculum di Bojan parla da solo: nella sua carriera tra Spagna e Italia ha giocato in un attacco a due o a tre punte, come esterno offensivo o come attaccante centrale, segnando gol a grappoli e sostituendo con successo centravanti ben più blasonari come Ibrahimovic e Samuel Eto'o. La stessa cosa potrebbe farla al Milan, prendendo il posto di un abulico Pazzini. E' arrivato per restare ma se la musica nei prossimi mesi sarà quella di questo inizio di stagione chiederà di essere ceduto. Almeno che Allegri, che l'aveva fortemente voluto,  riesca ad accorgersi di lui.

giovedì 20 settembre 2012

Milan, Berlusconi: "Che vergogna". Allegri tratta la buonuscita

Paolo Maldini nello staff per dare supporto psicologico?
Berlusconi voleva cacciare Allegri.
Dopo l'Anderlecht è stato Galliani a cercare di fare ragionare il patron rossonero.
(Corriere dello Sport)

Fiducia a tempo: Udine primo crocevia.
Allegri a orologieria: se fallisce, Tassotti-Inzaghi?
Il presidente Berlusconi ha fatto sapere di voler presto vedere in campo un Milan diverso.
Soluzione interna per l'immediato, in futuro Spalletti o Mangia per il low cost. Il sogno del presidente sembra Guardiola, ma sembra irraggiungibile.
(Gazzetta dello Sport)

Il tecnico rossonero è rassegnato.
Milan: Allegri tratta la buonuscita.
Berlusconi vota per l'esonero, è decisiva la trasferta di Udine.
(Tuttosport)

Galliani evita l'esonero immediato.
Berlusconi: "Che vergogna". Tassotti l'alternativa ad Allegri.
La misura è colma. Il Milan da "oggetto di vanto" si è trasformato in un argomento imbarazzante: "Che brutto spettacolo, che vergogna. Se trovassi qualcuno che mi compra il Milan, venderei subito" è l’amaro sfogo di Berlusconi raccolto da chi l’ha incrociato proprio ieri.
(La Stampa)

Berlusconi vuole cambiare: destino segnato.
Allegri senza pace.
Ogni partita è un esame.
(Repubblica)

Il progetto è di non cambiare la guida tecnica. Per ora.
Berlusconi e Galliani, patto per difendere Allegri.
L'allenatore cambia modulo e passa al 4-2-3-1.
Barbara: "Mio padre aveva deciso di tenere Thiago Silva, poi il Psg ha fatto un'offerta irrinunciabile".
(Corriere della Sera)

lunedì 17 settembre 2012

Gilardino, Toni, Borriello: i vecchi funzionano ancora!

C'erano una volta e ci sono ancora.Alberto GilardinoLuca Toni e Marco Borriello. Alla faccia di chi li dava per finiti, bolliti, esauriti. Un violino, una mano che ruota accanto all'orecchio. Manca solo il bomber del Genoa all'appello col gol, poi il tris è servito. Storie di rinascite, racconti in bianco e nero che si riaccendono di colori e d'emozioni. Cinque anni di contratto col Genoa, lo spettro della retrocessione, fischi e fiaschi: Gila pareva destinato alla fase discendente della propria carriera, invece Bologna è la piazza in cui ha deciso di rinascere e dove, al primo tentativo, ha lanciato due squilli di tromba vecchia maniera. Due gol, decisivi, per stendere la Roma di Zeman, tanta roba per entrare subito nei cuori dei tifosi rossoblù. Poi Toni, altra storia meravigliosa. Come in un film, torna dopo un lungo viaggio a Firenze e gli bastano due minuti per segnare ancora. Come un tempo, come una volta. Borriello no. Non segna, perde, ma lotta come un gladiatore, anche lui con la maglia che fu, quella del Genoa. Vuole rinascere, rilanciarsi, ritrovarsi e l'ha già fatto, con una prestazione sublime. Tre leoni dell'area che vogliono smentire il mondo e che hanno iniziato col piede giusto. Altro che bolliti. Il mercato, a volte, regala favole inattese, almeno per alcuni.

Quotidiani sportivi: Berlusconi sogna Guardiola ma per Galliani Allegri non è a rischio


Milan, rompicapo Allegri.
Nei piani del presidente c'è un ex rossonero: ipotesi Tassotti-Inzaghi in panchina. Il gruppo storico a cena dal capitano. Squadra da Ambrosini: patto della rinascita.  In Champions contro l'Anderlecht torna Montolivo. (Gazzetta dello Sport)

Basterà una cena?
Galliani: "Allegri non è a rischio".
L'ad rossonero ha portato il tecnico in pizzeria.
Domani con l'Anderlecht il debutto di Mexes.
(Corriere dello Sport)

Domani l'Anderlecht via al ciclo decisivo con l'ombra di Tassotti-Inzaghi.
Allegri, un mese per aggiustare il Milan.
A pranzo e cena con Galliani: "Sia sereno". Ma Berlusconi sogna Guardiola.
(Repubblica)


Zamparini ha fatto fuori 48 allenatori!

Maurizio Zamparini ha fatto 48. Un numero pazzesco, che fa rima con esoneri e addii. Una cifra assurda, quella del numero uno rosanero, che tra Venezia e Palermo ha sostituito il tecnico ben 48 volte. Si parte con la stagione '89, con Mazzola primo esonerato, sostituito da Cerantola. La mannaia veneta tocca anche grandi allenatori: Zaccheroni, Ventura, Spalletti, Prandelli. In Sicilia, il primo esonerato, è Glerean, nell'annata 2002/2003: poi Arrigoni, Sonetti, Baldini, Guidolin, Del Neri, Papadopulo, Gobbo e Pergolizzi insieme, Colantuono, ancora Guidolin, di nuovo Colantuono, poi Ballardini, a seguire Zenga e Delio Rossi. Lo sostituisce Cosmi, dopo un mese ritorna Rossi, poi Pioli esonerato prima dell'inizio del campionato ed allora arriva Mangia, che lascia a Mutti, poi Sannino. E, da ieri, Gasperini. Quarantotto, tra Venezia e Palermo. Roba da ubriacarsi, davvero, a legger l'infinita lista.

giovedì 13 settembre 2012

Juve-United: braccio di ferro per il nuovo talento italiano Domenico Berardi del Sassuolo

C'è un caso Verratti in embrione, e sarebbe bene affrontarlo subito onde evitare di ritrovarci a giugno o peggio ancora a gennaio, a piangere sull'ennesimo talento migrato verso l'estero.
Il giocatore in questione, come avete avuto maniera di apprendere dalle nostre pagine, si chiama Domenico Berardi, ha 18 anni e milita nel Sassuolo. Un talento cristallino, al punto di avere attirato su di sè le attenzioni di un assoluto intenditore come Sir Alex Ferguson, intenzionato a portarlo a Manchester.
Il braccio di ferro inizia qui, poiché per il talento di Cariati si era mossa già in largo anticipo la Juventus, che stando a quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport aveva già ottenuto dal Sassuolo una sorta di prelazione nell'ambito dell'affare Boakye. Oltre ai bianconeri, anche le due romane avevano preso informazioni seppure in maniera piú marginale, facendo comunque sentire la loro presenza nonché la volontà di inserirsi nell'affare nel momento in cui dall'Emila si fosse deciso di passare alla cessione.
Ebbene, la rete realizzata contro il Crotone oltre alle strabilianti prove messe in fila hanno rimescolato le carte ridestando una bagarre che sembrava poter essere posticipata almeno a giugno. Perdere anche lui sarebbe difficilmente perdonabile, per un calcio che deve ripartire dai giovani di valore.

Sarti, Zenga, Pagliuca, Toldo, Julio Cesar: i grandi portieri dell'Inter. Riuscirà Handanovic a entrare in questo elenco?


Finalmente Samir Handanovic è pronto a fare il suo rientro in campo a Torino, nel posticipo di domenica sera contro i granata di Giampiero Ventura. Il portiere sloveno era stato operato al menisco del ginocchio destro il 17 agosto ed ora a distanza di un mese è pronto a riprendersi l'Inter. L'ex Udinese, è stato voluto fortemente dalla società di Corso Vittorio Emanuele e da Andrea Stramaccioni. Lo sloveno dovrà raccogliere una pesante eredità: quella del fuoriclasse brasiliano Julio Cesar. L'Inter ha bisogno come il pane di un estremo difensore del suo calibro visto e considerato che il giovane Belec, 20 anni e soprattutto Luca Castellazzi hanno palesato amnesie inammissibili quando si gioca in una squadra come l'Inter. La società nerazzurra vanta un'ottima tradizione di numeri uno: da Giuliano Sarti a Walter Zenga, passando per Gianluca Pagliuca e Francesco Toldo fino ad arrivare al grande escluso in casa Inter, Julio Cesar. Handanovic riuscirà a fare entrare il suo nome in questo esclusivo club di portieri nerazzurri? L'estremo difensore sloveno è arrivato in punta di piedi, quasi scusandosi con il collega carioca per averlo scalzato dall'Inter.Ora starà a lui dimostrare che Marco Branca e Piero Ausilio non si sono sbagliati investendo 11 milioni di euro più la comproprietà di Marco Davide Faraoni per acquisire il suo cartellino dall'Udinese. I tifosi nerazzurri, generalmente, sono esigenti e avendo ancora negli occhi le parate di Julio Cesar si aspetteranno molto dalle prestazioni sul campo di  Handanovic. Una cosa è certa: l'uomo di ghiaccio è pronto per riprendersi le chiavi della porta nerazzurra, non sarà di certo un personaggio fuori dal campo o coreografico nelle sue parate come altri portieri della storia dell'Inter, ma con lui l'affidabilità dovrebbe essere garantita, se poi farà meglio dei suoi predecessori entrerà anche lui nella storia dell'Inter, ma questo è un responso che potrà darci solo il campo.

Buffon come Zoff: può restare alla Juve fino a 40 anni!

"Il rinnovo è l'ultimo dei problemi, come già detto tempo fa non ho pruriti". Gigi Buffon tranquillizza tutto l'ambiente bianconero. Dopo il doppio impegno con la Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014 contro Bulgaria e Malta, il portiere bianconero è pronto a legarsi alla JuventusPer lui è pronto un nuovo contratto con scadenza prolungata dal 2013 al 2016, quando avrà 38 anni: in pratica un rinnovo a vita. L'accordo tra le parti c'è già, per l'ufficialità manca solo la firma nero su bianco. E chissà che, schiena permettendo, in futuro Buffon non possa passare la soglia dei 40 anni ancora in campo, seguendo le orme di un altro grande numero 1 della Juve e dell'Italia come Dino Zoff.

lunedì 10 settembre 2012

Moratti vuole Zanetti vicepresidente dell'Inter!


Quando darà l'addio diventerà dirigente.
Inter, Zanetti vicepresidente.
Moratti lo vuole al suo fianco: il contratto scade nel 2013, ma non è detto che smetta.
(Corriere dello Sport)
L'ipotesi lanciata dal Corriere dello Sport di un Javier Zanetti vice presidente dell'Inter futura è concreta. Secondo verifiche di FcInterNews, per il capitano la scrivania da vice presidente è stata concretamente discussa negli ultimi tempi. Un discorso concreto comunque è stato rimandato a quando Javier deciderà cosa fare del suo futuro: le parti si sono lasciate quindi con un 'a risentirci', ma con la certezza che Zanetti avrà un ruolo attivo nell'Inter che verrà.
(FcInterNews)
Nel discorso del presidente Massimo Moratti, quello che ha fatto agli sponsor dell'Inter, c'era una parte dedicata ai suoi ragazzi e ai suoi collaboratori. "Siamo fortunati ad avere giocatori intelligenti, uomini perbene che non pensano all'Inter come a qualcosa che on farà più parte della loro vita, ma come qualcosa che appartiene al loro futuro, vogliono farne parte", ha detto il patron nerazzurro. Si riferiva a quelli come Cordoba, calciatori che - appese le scarpette al chiodo - decidono di continuare a restare al servizio della loro squadra.
Mentre pronunciava quelle parole in sala c'erano, oltre al colombiano, anche Zanetti e Cambiasso. Il capitano sta per toccare quota quaranta. Il suo contratto scade nel giugno 2013, solo a fine anno deciderà se questa sarà la sua ultima stagione sul campo e lo farà insieme al suo club e alla sua famiglia.
Il Corriere dello Sport si proietta avanti nel tempo e parla della promessa fatta da Saverio agli interisti, siederà dietro ad una scrivania. Secondo il noto giornale potrebbe ricoprire la carica di vicepresidente e sarà un punto di riferimento per il proprietario dell'Inter. Andrea Ramazzotti, autore dell'articolo, si chiede: "Saluterà a fine stagione con la maglia numero quattro che sarà ritirata oppure la sua carriera sarà prolungata di un anno?".

venerdì 7 settembre 2012

Formazioni di Bulgaria-Italia: sarà comunque un'Italjuve!


Questa sera a Sofia inizia la rincorsa dell'Italia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2014 in Brasile. Senza gli infortunati Balotelli, Chiellini e Balzaretti, il ct Prandelli schiera ben sette juventini nella formazione titolare. Dall'altra parte la Bulgaria ha incassato il 'no' alla convocazione di Berbatov, al centro di un caso negli ultimi giorni di mercato tra Juventus e Fiorentina prima di passare dal Manchester United al Fulham. Poi martedì 1 settembre gli Azzurri giocheranno in Italia a Modena contro Malta.
PROBABILI FORMAZIONI
Bulgaria-Italia (ore 20.45 diretta tv su Rai Uno)
BULGARIA: Mihailov; Y. Minev, Bodurov, Ivanov, V. Minev; Gadjev, Dyakov, Milanov; Manolev, Gargorov, Popov. CT Penev.
ITALIA: Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Osvaldo, Giovinco. CT Prandelli.
Arbitro: Atkinson (Inghilterra).

giovedì 6 settembre 2012

Zambrotta: "Allenare? Non è sicuramente quello che voglio. L'idea è quella di creare in futuro una mia scuola calcio"

L'ex difensore del Milan, Gianluca Zambrotta, è intervenuto ieri sera  a "Milan Channel" durante la trasmissione Milan Channel Night. Ecco le sue dichiarazioni: "In questo momento mi sto godendo la nascita di mio figlio. Ogni tanto mi ricapita di vedere le immagini di me al Milan, fanno un certo effetto. E' un peccato che tutti abbiamo dato l'addio a una grande squadra come il Milan. Questo è il rammarico più grande: forse si poteva dar la possibilità di poter continuare tutti insieme. Poi le scelte della società sono state altre. Mi sto allenando per conto mio, aspetto ancora un po' per vedere se arrivano possibilità interessanti, soprattutto all'estero. Valuterò, in questo mese riuscirò a capire cosa farò. Vedremo, entro fine mese deciderò cosa fare. L'idea è di portare dietro la famiglia. Deve essere un posto che vada bene anche a loro: non è facile la scelta. Bisogna avere una bella opportunità di vita, al di fuori del mondo del calcio. E poi, non perchè meno importante, l'aspetto del calcio. Allenare? Non è sicuramente quello che voglio. L'idea è quella di creare in futuro una mia scuola calcio".

France Football: Drogba ha detto no alla Juve nelle ultime ore di mercato


France Football rivela un curioso retroscena di mercato sulla Juventus. Secondo il settimanale transalpino in edicola domani, nelle ultime ore di calciomercato estivo Didier Drogba ha rifiutato una proposta scritta della Juventus.
L'attaccante ivoriano, 34 anni ex Chelsea campione d'Europa in carica, ha ringraziato il club bianconero per l'interesse preferendo però rimanere in Cina nello Shanghai Shenhua insieme ad Anelka.

venerdì 31 agosto 2012

Galliani avvisa Allegri: 'Basta alibi, adesso siamo da scudetto'


Dopo aver preso il mastino Nigel De Jong, l'ad del Milan Adriano Galliani manda un messaggio al tecnico, Massimiliano Allegri: "Adesso Allegri non ha più alibi, il Milan è tornato competitivo per lo scudetto grazie agli ultimi quattro acquisti (Pazzini, Niang, Bojan, De Jong, ndr). Con De Jong abbiamo preso uno dei più forti in Europa nel ruolo, farà senz'altro molto bene. Abbiamo colmato il gap con le avversarie, Allegri non si può più nascondere. E ora basta parlare di terzo posto, dobbiamo giocare per vincere". Quella di Galliani è un'esortazione, ma anche un avviso, visto che sia Bojan che De Jong sono state scelte caldeggiate a lungo dal tecnico livornese. 

(La Gazzetta dello Sport)

mercoledì 29 agosto 2012

Juve: è Luca Marrone il nuovo astro nascente del calcio italiano

Un'idea di Conte, nata in estate, prima del ritiro. Poi la disponibilità del giocatore, i test estivi e l'esame finale superato contro il Parma. Luca Marrone, goiellino classe 1990, è il grande acquisto della stagione della Juventus. Sul sito ufficiale del club lo trovate alla voce centrocampisti, anche se forse sarebbe più giusto considerarlo un difensore a tutti gli effetti. La sua ascesa nei tre davanti a Buffon, parallelamente alle liete notizie sul recupero di Lucio (out solo un mese), hanno convinto Marotta a non tornare sul mercato per un centrale, scelta che permette di risparmiare soldi per il grande attaccante.

Potrebbero essere gli ultimi due giorni di Maicon all'Inter


Poco più di due giorni alla chiusura del mercato e Douglas Maicon resta ancora un'incognita in casa Inter. Il terzino brasiliano dopo sei anni di successi con la maglia nerazzurra ha espresso il desiderio di cambiare aria e Massimo Moratti, soprattutto per esigenze economiche,non si è di certo opposto a questa richiesta. Le squadre interessate al calciatore erano tre ma sembra proprio che attualmente solo il Manchester City lo voglia realmente: infatti il Chelsea ha preferito ripiegare sul terzino del Marsiglia Cesar Azpilicueta, mentre il Real Madrid è intenzionato ad acquisire il cartellino di Mathieu Debuchy dal Lille. Roberto Mancini, che ha lanciato Maicon, lo vorrebbe riavere con sè a Manchester ma la società dello sceicco Mansour sta facendo un gioco al ribasso offrendo non più di 5 milioni di euro contro i 10 milioni richiesti dalla società di Corso Vittorio Emanuele. La trattativa comunque potrebbe e dovrebbe concretizzarsi nelle ultime ore di mercato e il terzino brasiliano lascerebbe un vuoto incolmabile sulla fascia destra, dove Jonathan è apparso un "Maicon versione 16/9". 

Milan, altro colpo: per De Jong è quasi fatta. Barbara Berlusconi ha convinto il padre a prendere il giocatore del Manchester City


Il Milan tenta l'assalto a Nigel De Jong, centrocampista del Manchester City individuato da Adriano Galliani come il giocatore ideale per prendere l'eredità di Mark Van Bommel; dopo gli arrivi di Niang e Bojan, il club di via Turati aveva ufficialmente dichiarato chiuso il mercato, ma tra il possibile ritorno di Kakà e la trattativa per De Jong, il mercato è tutt'altro che morto. De Jong, 27 anni, chiede cinque milioni di euro d'ingaggio, mentre il Manchester City, per il suo cartellino, ne chiede 10. Il Milan ne offre 7 e, considerando che è in scadenza di contratto a giugno 2013, la trattativa sembra proprio si possa concludere. E' stata Barbara Berlusconi in persona a convincere il padre a procedere con l'operazione.

martedì 28 agosto 2012

Julio Cesar al Queen's Park Rangers: tutto in 48 ore

Julio Cesar si avvicina a grandi passi verso il Queen's Park Rangers: oggi dovrebbe essere la giornata della rescissione del contratto con l'Inter, mossa propedeutica alla firma con gli Hoops di Mark Hughes. Secondo quanto riporta il Daily Mail, la conferma del suo approdo nel club di Loftus Road, per il quale, si legge, avrebbe già sostenuto le visite mediche, dovrebbe arrivare entro domani, riporta FcInterNews.it.

Galliani: "La trattativa con la Roma per Bojan procede bene. Dovremmo chiudere l'affare già in giornata"


Sfumato Kakà, l'obiettivo per l'attacco del Milan è il giocatore della Roma, Bojan Krkic. Sull'ex stellina del Barcellona c'è anche l'interesse del Malaga ma la volontà del giocatore propenderebbe per i rossoneri. Il discorso è sempre lo stesso: Galliani proverà a chiedere alla Roma il prestito dell'attaccante spagnolo che piace molto, come ammesso dallo stesso ad rossonero, al tecnico Massimiliano Allegri. La trattativa ci sarà e la presenza di Walter Sabatini in sede al Milan in via Turati ne è la dimostrazione. Bojan ha già un accordo di massima col Malaga ma l'inserimento del Milan l'ha convinto ad aspettare ancora un po' e valutare l'offerta rossonera. Per Zeman non è un titolare e per questo motivo anche un prestito potrebbe essere accettato dalla società giallorossa. A dare un'accelerata decisa alla trattativa ci ha pensato Adriano Galliani all'uscita dalla sede rossonera: "La trattativa con la Roma per Bojan procede bene. Dovremmo chiudere l'affare già in giornata". 

La Juve riceve un no per Osvaldo e una sorta di opzione per Jovetic per l'anno prossimo


La Fiorentina rifiuta i 30 milioni offerti per Jovetic. Juve tra Llorente e Cardozo. L'Athletic Bilbao continua a dire no ai 18 milioni proposti dai bianconeri, che possono chiudere per il paraguaiano del Benfica. Tentativo per Osvaldo: la Roma prima chiede 20 milioni e poi toglie dal mercato l'italo-argentino. In calo le quotazioni di Borriello, che resta sempre una possibile carta dell'ultimo minuto.
(Gazzetta dello Sport)
Marotta aspetta ancora due giorni per Llorente. La Juve tenta la rovesciata: "Ma Osvaldo non è in vendita". Mancini non molla Dzeko se non arriva Jovetic. Il Marsiglia offre il francese Remy, ma le vere alternative sono Cardozo del Benfica e Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk.
(La Stampa)
L'ultimo assalto ha prodotto una promessa. Jovetic alla Juve tra un anno. L'incontro di ieri ha visto la volontà della Fiorentina su Jovetic rimanere invariata, anche perché la Juventus continua a non voler investire 30 milioni di euro. Tuttavia, secondo le voci e le indiscrezioni trapelate, sarebbe stato raggiunto un accordo sulla parola, una sorta di "prelazione" in ottica 2013-2014. Una promessa, in parole semplici, che in fin dei conti può semplificare le cose a tutti. Juve soddisfatta, Jovetic più sereno e Fiorentina sicura di non dover fare i conti con un giocatore che - pur inconsciamente, da buon professionista - avrebbe rischiato di perdere qualcosa in termini di motivazioni.
(Tuttosport)

sabato 25 agosto 2012

Serie A: le formazioni della prima giornata


Sabato 25 agosto
FIORENTINA-UDINESE ore 18
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, G. Rodriguez, Nastasic; Cassani, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Ljaijc. 
Udinese (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Coda; Basta, Badu, Willians, Pereyra, Pasquale; Fabbrini; Maicosuel. 

JUVENTUS-PARMA ore 20.45
Juventus (3-5-2): Storari; Bonucci, Marrone, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Vucinic.
Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Acquah, Parolo, Valdes, Gobbi; Pabon, Biabiany.


Domenica 26 agosto
MILAN-SAMPDORIA ore 18
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Antonini; Montolivo, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Pazzini, Robinho.
Sampdoria (4-3-3): Romero; De Silvestri, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Poli; Krsticic, Maxi Lopez, Estigarribia.

ATALANTA-LAZIO ore 20.45
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Brivio; Schelotto, Cigarini, Biondini, Bonaventura; Moralez; Denis.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Gonzalez, Ledesma, Hernanes; Candreva, Klose, Lulic.

CHIEVO-BOLOGNA ore 20.45
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, N.Frey; Luciano, L.Rigoni, M.Rigoni; Thereau; Di Michele, Pellissier.
Bologna (3-5-1-1): Agliardi; Carvalho, Antonsson, Cherubin; Motta, Taider, Perez, Guarente, Abero; Diamanti; Acquafresca.

GENOA-CAGLIARI ore 20.45
Genoa (4-3-3): S.Frey; Tomovic, Granqvist, Canini, Antonelli; Kucka, Seymour, Merkel; Jankovic, Immobile, Zé Eduardo.
Cagliari (4-3-3): Agazzi; F.Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Naninggolan, Ekdal; Thiago Ribeiro, Pinilla, Cossu.

PALERMO-NAPOLI ore 20.45
Palermo (3-5-2): Ujkani; Munoz, Von Bergen, Cetto; E.Pisano, Barreto, Donati, Brienza, Bertolo; Miccoli, Hernandez.
Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Inler, Hamsik, Aronica; Insigne, Cavani.

PESCARA-INTER ore 20.45
Pescara (4-3-3): Perin; Zanon, Romagnoli, M.Capuano, Balzano; Nielsen, Colucci, Cascione; Weiss, Jonathas, Caprari.
Inter (4-3-2-1): Castellazzi; Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Nagatomo; Guarin, Cambiasso, Gargano; Sneijder, Coutinho; Milito.

ROMA-CATANIA ore 20.45
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradley, De Rossi, Pjanic; Lamela, Osvaldo, Totti.
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Capuano; Biagianti, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. 

SIENA-TORINO ore 20.45
Siena (3-5-2): Pegolo, Neto, Paci, Contini; Mannini, Vergassola, D'Agostino, Valiani, Del Grosso; Calaiò, Bogdani.
Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, S. Masiello; Gazzi, Vives; G. Sansone, Meggiorini, Bianchi, Stevanovic.

A pochi giorni dalla chiusura del mercato, tutti gli affari ufficiali delle 20 squadre di Serie A


La finestra di trattative si concluderà venerdì 31 agosto alle 19.
ATALANTA (all. Colantuono) 
Arrivi: Brivio (d, Lecce), Matheu (d, Independiente), Parra (a, Independiente), Stendardo (d, Lazio), Biondini (c, Genoa), Troisi (c, Juventus-Kayserispor Kulubu)
Partenze: Cristiano Doni (a, fine contratto), Ferri (d, fine contratto), Polito (p, fine contratto), Mutarelli (c, fine contratto), Stendardo (d, fine prestito Lazio), Brighi (c, fine prestito Roma), Carrozza (c, Verona), Gabbiadini (a, Bologna)
BOLOGNA (all. Pioli)
Arrivi: Riverola (c, Barcellona), Pasquato (a, Udinese), Curci (p, Roma), Roger de Carvalho (d, Genoa), De Carvalho (d, Tombense), Abero (d, Nacional Montevideo), Guarente (c, Siviglia), Natali (d, Fiorentina), Gabbiadini (a, Atalanta)
Partenze: Belfodil (a, Lione), Raggi (d, Monaco), Paonessa (c, Parma), Di Vaio (a, Montreal Impact), Loria (d, fine contratto), Vitale (d, fine prestito Napoli), Gillet (p, Torino), Crespo (c, Verona), Mudingayi (c, Inter), Gavilan (a, Nocerina)

CAGLIARI (all. Ficcadenti)
Arrivi: Rossettini (d, Siena), Sau (a, Juve Stabia), Avelar (d, Karpaty Lviv), Camilleri (d, Reggina), Smit (d, Spal).
Partenze: Canini (d, Genoa), Giorico (c, Lumezzane).

CATANIA (all. Maran)
Arrivi: Salifu (c, Fiorentina), Antenucci (a, Torino), Morimoto (a, Novara), Doukara (a, Vibonese), Frison (p, Vicenza), Antei (d, Grosseto), Castro (c, Racing Avellaneda), Rolin (d, Nacional)
Partenze: Kosicky (p, Novara), Motta (d, fine prestito Juventus), Suazo (a, svincolato), Campagnolo (p, svincolato), Maxi Lopez (a, Sampdoria), Wellington (a, Koper), Catellani (a, Sassuolo)

CHIEVO (all. Di Carlo)
Arrivi: Iunco (a, Spezia), Papp (d, Vaslui), Farkas (d, Vaslui), Guana (c, Cesena), Cofie (c, Genoa), Di Michele (a, Lecce), Rigoni (c, Novara), Dainelli (d, svincolato), Pucino (c, Varese)
Partenze: Hanine (c, Ascoli), Acerbi (d, Genoa), Iori (c, Cesena), Uribe (a, Nacional), Mandelli (d, svincolato), Bradley (c, Roma), Granoche (a, Padova), Farias (a, Padova), Fatic (d, Hellas Verona), Uribe (a, Atletico Nacional), Iunco (a, Bari), Sammarco (c, Spezia).

FIORENTINA (all. Montella)
Arrivi: Hegazy (d, Ismaily), El Hamdaoui (a, Ajax), Roncaglia (d, Boca Juniors), Lupatelli (p, svincolato), Cuadrado (c, Udinese), Viviano (p, Palermo), Della Rocca (c, Palermo), Fernandez (a, Sporting Lisbona), Borja Valero (c, Villarreal), Gonzalo Rodriguez (d, Villarreal), Aquilani (c, Liverpool), Pizarro (c, Roma).
Partenze: Montolivo (c, Milan), Natali (d, Bologna), Kroldrup (d, fine contratto), Marchionni (c, fine contratto), Salifu (c, Catania), Amauri (a, Parma), Seculin (p, Juve Stabia), Agyei (c, Juve Stabia), Babacar (a, Padova), Kharja (c, rescissione), Gamberini (d, Napoli), Behrami (c, Napoli), De Silvestri (d, Sampdoria), Acosty (a, Juve Stabia), Felipe (d, Siena), Cerci (a, Torino).

GENOA (all. De Canio)
Arrivi: Immobile (a, Pescara), Merkel (c, Milan), Von Bergen (d, Cesena), Lazarevic (a, Padova), Tozser (c, Genk), Polo (a, Universitario), Acerbi (d, Chievo), Canini (d, Cagliari), Anselmo (c, Palmeiras), M. Martinez (d, Racing), Bertolacci (a, Roma) , Velazquez (d, Independiente), Piscitella (a, Roma), Martinez (a, Palermo), Tzorvas (p, Palermo)
Partenze: Acerbi (d, Milan), Caracciolo (a, Brescia), Constant (c, Milan), Palacio (a, Inter), Sculli (a, fine prestito Lazio), Belluschi (c, fine prestito Porto), Eduardo (p, Istanbul BB), Veloso (c, Dynamo Kiev), Cofie (c, Chievo), Roger de Carvalho (d, Bologna), Ribas (a, Monaco), Alhassan (d, Novara), Von Bergen (d, Palermo), Biondini (c, Atalanta), Barusso (c, Novara)

INTER (all. Stramaccioni)
Arrivi: Palacio (a, Inter), Bardi (p, Livorno), Jonathan (d, Parma), Coutinho (a, Espanyol), Handanovic (p, Udinese), Silvestre (d, Palermo), Mudingayi (c, Bologna), Cassano (a, Milan), Gargano (c, Napoli), Pereira (c, Porto)
Partenze: Zarate (a, Lazio), Palombo (c, Sampdoria), Cordoba (d, fine contratto), Orlandoni (p, fine contratto), Lucio (d, Juventus), Forlan (a, rescissione), Faraoni (d, Udinese), Alborno (d, Novara), Bardi (p, Novara), Poli (c, Sampdoria), Castaignos (a, Twente), Pazzini (a, Milan).

JUVENTUS (all. Conte)
Arrivi: Giovinco (a, Parma), Asamoah (c, Udinese), Isla (c, Udinese), Leali (p, Brescia), Lucio (d, Inter), Pogba (c, Manchester United), Boakye (a, Sassuolo)
Partenze: Manninger (p, fine contratto), Del Piero (a, fine contratto), Grosso (d, fine contratto), Borriello (a, fine prestito Roma), Pasquato (c, Udinese), Elia (c, Werder Brema), Chibsah (c, Parma), Krasic (c, Fenerbahce), Estigarribia (c, Sampdoria), Felipe Melo (c, Galatasaray), Rossi (c, Brescia)

LAZIO (all. Petkovic)
Arrivi: Zarate (a, Inter), Ederson (a, Lione).
Partenze: Del Nero (a, fine contratto), Makinwa (a, fine contratto), Stendardo (d, Atalanta), Garrido (Norwich).

MILAN (all. Allegri)
Arrivi: Montolivo (c, Fiorentina), Traoré (c, Nancy), Acerbi (d, Genoa), Didac Vilà (d, Espanyol), Taiwo (d, Qpr), Gabriel (p, Cruzeiro), Constant (c, Genoa), Zapata (d, Villarreal), Pazzini (a, Inter)
Partenze: Gattuso (c, Sion), Van Bommel (c, Psv Eindhoven), Nesta (d, Montreal Impact), Inzaghi (a, fine contratto), Roma, (p, Monaco), Zambrotta (d, fine contratto), Seedorf (c, Botafogo), Maxi Lopez (a, fine prestito Catania), Adiyiah (a, Arsenal Kiev), Comi (a, Reggina), Zigoni (a, Pro Vercelli), Ricardo Ferreira (d, Empoli), Thiago Silva (d, Paris Saint Germain), Ibrahimovic (a, Paris Saint-Germain), Taiwo (d, Dinamo Kiev), Cassano (a, Inter)

NAPOLI (all. Mazzarri)
Arrivi: Insigne (a, Pescara), Bariti (c, Vicenza), Gamberini (d, Fiorentina), Behrami (c, Fiorentina).
Partenze: Lavezzi (a, Psg), Grava (d, fine contratto), Santana (c, Torino), Fideleff (d, Parma), Dumitru (a, Ternana), Chavez (a, Almirante Brown), Gargano (c, Inter).

PALERMO (all. Sannino)
Arrivi: Viola (a, Reggina), Brienza (a, Siena), Kurtic (c, Varese), Morganella (d, Novara), Ujkani (p, Novara), Dybala (a, Instituto), Rios (c, Chivas), Von Bergen (d, Genoa), El Kaddouri (a, Brescia)
Partenze: Gonzalez (a, Novara), Silvestre (d, Inter), Succi (a, Cesena), Bacinovic (c, Verona), Acquah (Parma), Viviano (p, Fiorentina), Della Rocca (c, Fiorentina), Balzaretti (d, Roma), Alvarez (c, Dinamo Bucarest), Martinez (a, Genoa), Tzorvas (p, Genoa)

PARMA (all. Donadoni)
Arrivi: Belfodil (a, Lione), Ninis (c, Panathinaikos), Pabon (a, Nacional Medellin), Paonessa (c, Bologna), Dellafiore (d, Novara), Amauri (a, svincolato), Brandao (d, Siena), Parolo (c, Cesena), Fideleff (d, Napoli), Acquah (Palermo), MacEachen (d, Penarol), Rosi (d, Roma), Benalouane (d, Cesena), Okaka (a, Roma)
Partenze: Giovinco (a, Juventus), Danilo Pereira (c, Roda), Rispoli (d, Padova), Nwanko (c, Padova), Okaka (a, fine prestito Roma), Floccari (a, fine prestito Lazio), Valiani (c, Siena).

PESCARA (all. Stroppa)
Arrivi: Abbruscato (a, Vicenza), Colucci (c, Cesena), Bjarnason (c, Standard Liegi), Elyounoussi (a, Fredrikstad), Cosic (d, Stella Rossa), Munoz (a, Colo Colo), Celik (a, Gais), Chiaretti (a, Taranto), Quintero (c, Atletico Nacional), Weiss (c, Manchester City), Crescenzi (d, Roma), Terlizzi (d, Varese), Jonathas (a, Brescia)
Partenze: Immobile (a, Genoa), Insigne (a, Napoli), Sansovini (a, Spezia), Giacomelli (a, Vicenza), Gessa (c, Cesena), Verratti (c, Paris Saint Germain), Ragni (p, Nocerina)

ROMA (all. Zeman)
Arrivi: D'Alessandro (c, Verona), Florenzi (c, Crotone), Dodò (d, Corinthians), Stoian (a, Bari), Svedkauskas (p, Suduva), Lucca (c, Internacional), Tachtsidis (c, Verona), Bradley (c, Chievo Verona), Destro (a, Siena), Castan (d, Corinthians), Balzaretti (d, Palermo), Piris (d, Deportivo Maldonado), Marquinhos (d, Corinthians).
Partenze: Cassetti (d, fine contratto), Cicinho (d, Sport Recife), Antunes (d, rescissione), Viviani (c, Padova), Gago (c, Real Madrid), Borini (a, Liverpool), Curci (p, Bologna), Juan (d, rescissione), Bertolacci (c, Genoa), Greco (c, Olympiakos), Piscitella (a, Genoa), José Angel (d, Real Sociedad), Rosi (d, Parma), Pizarro (c, Fiorentina), Heinze (d, Newell's Old Boys), Brighi (c, Torino), Okaka (a, Parma)

SAMPDORIA (all. Ferrara)
Arrivi: Tissone (c, Maiorca), Corazza (Portogruaro), Maxi Lopez (a, Catania), De Silvestri (d, Fiorentina), Poli (c, Inter), Estigarribia (c, Juventus).
Partenze: Foggia (c, fine prestito Lazio), Pellè (a, fine prestito Parma), Celjak (c, Grosseto), Zaza (a, Ascoli), Piovaccari (a, Novara), Fornaroli (a, Boston River), Signori (c, Modena), Fiorillo (p, Livorno), Gentsoglou (c, Livorno) .

SIENA (all. Cosmi)
Arrivi: Dellafiore (Parma), Rubin (d, Torino), Valiani (c, Parma), Paci (d, Novara), Campagnolo (p, svincolato), Novo Neto (d, Nacional Funchal), Felipe (d, Fiorentina), Joelson (a, Pergocrema)
Partenze: Rossettini (d, Cagliari), Brienza (a, Palermo), Codrea (c, fine contratto), Brkic (p, dine prestito Udinese), Gazzi (c, Torino), Pesoli (d, Siena), Del Prete (d, Novara), Destro (a, Roma).

TORINO (all. Ventura)
Arrivi: Ebagua (a, Catania), Gillet (p, Bologna), Sansone (a, Sassuolo), Santana (c, Napoli), Gazzi (c, Siena), Rodriguez (d, Cesena), Brighi (c, Roma), Cerci (a, Fiorentina).
Partenze: Antenucci (a, Catania), Ebagua (a, Varese), Rubin (d, Siena), Pratali e Gasbarroni (svincolati), Pratali (d, Empoli), Surraco (c, Modena).

UDINESE (all. Guidolin)
Arrivi: Brkic (p, Siena), Gabriel Silva (d, Novara), Willians (c, Flamengo), Allan Marques (c, Vasco da Gama), Thomas Heurtaux (d, Caen), Wojciech Pawłowski  (p, Lechia), Pasquato (c, Juve), Cuadrado (c, Lecce), Muriel (a, Lecce), Machis (a, Mineros de Guayana), Faraoni (d, Inter), Maicosuel (c, Botafogo)
Partenze: Floro Flores (a, Granada), Torje (a, Granada), Asamoah Kwadwo (c, Juventus), Isla (c, Juventus), Ferronetti (d, fine contratto), Pazienza (c, fine prestito Juventus), Pasquato (a, Bologna), Handanovic (p, Inter), Cuadrado (c, Fiorentina), Abdi, Beleck, Pudil e Vydra (Watford).

Milan, ultimi giorni di mercato: pressing su Kaka, quasi fatta per Niang, e torna di moda Dossena. Intanto Pato rischia di partire!


Milan-Real Madrid, avanti tutta. Domani il primo vertice. Cade la richiesta di 25 milioni di euro, Perez accetta cifre inferiori. Lunedì consiglio madridista e Galliani è pronto a partire. Bronzetti lavora per convincere Florentino ad accettare un prestito. Ora che Mou l'ha accantonato, anche Ricky preme per il ritorno a Milano. 
(La Gazzetta dello Sport)
Operazione Kakà a una svolta. Il mediatore Bronzetti lavora sull'ipotesi di un prestito, a ingaggio dimezzato. Lunedì nuovo blitz a Madrid. E' quasi fatta per Niang, con Pato ora a rischio: parte a gennaio? Per la fascia sinistra torna di moda Dossena del Napoli. 
(Corriere dello Sport)

venerdì 24 agosto 2012

Secondo i quotidiani Allegri medita l'addio al Milan


Il retroscena: Zé Eduardo divide Allegri e Galliani. Il tecnico ha bocciato il brasiliano, l'ad rossonero non ha gradito. 
 (Corriere dello Sport)
 
Allegri-Galliani: la crisi si aggrava. Il tecnico punta i piedi, contesta le manovre del mercato rossonero, rifiuta l'ultimo regalo della dirigenza e provoca: "Kakà lo farò giocare davanti alla difesa". 
 (Tuttosport)
 
Allegri, già non proprio euforico per il mercato di questa estate, l'altra sera si è infuriato - secondo qualcuno sarebbe addirittura arrivato a minacciare le dimissioni - quando gli hanno detto di Ze Eduardo.
(La Repubblica)